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Nuove minacce, niente dialogo: ancora intimidazioni presso l’ex Lido Pola, avallate dal disinteresse delle istituzioni!

Stamattina il galoppino degli ex concessionari del Lido Pola, che dal primo giorno infastidisce il nostro lavoro di riqualificazione sociale con minacce, visite indesiderate e – non ultime – le soffiate alle autorità, si è presentato nuovamente con le forze dell’ordine e dei tecnici per fare dei rilievi alla struttura da consegnare all’ufficio del Demanio.

Avevamo già chiesto di posticipare qualsiasi intervento sulla struttura del Lido Pola alla risoluzione di un tavolo con le parti interessate (Demanio e Comune di Napoli) per salvaguardare una destinazione d’uso pubblica libera da mire speculative che in vent’anni avevano già ridotto una struttura pubblica, e quindi un bene della collettività, a un rudere, una discarica a cielo aperto e un luogo d’abusi d’ogni genere.

Non capiamo con quale logica e legittimità il Demanio possa autorizzare abusi di questo tipo da parte degli ex concessionari, corresponsabili dell’abbandono della struttura e al tempo stesso criminalizzare, attraverso le denunce, la nostra iniziativa di riqualificazione e bonifica sociale.

L’occupazione del Lido Pola rappresenta infatti un presidio di democrazia e un esempio di uso civico degli spazi su un litorale già vittima del saccheggio dei privati e della devastazione della mancata bonifica come testimoniano i sequestri, le indagini, ma soprattutto le condizioni di invivibilità che la gente di Bagnoli e di Coroglio conoscono bene, subendone da fin troppo tempo le conseguenze.

Chiamiamo in causa l’amministrazione comunale, il Sindaco, l’Assessore al Patrimonio e l’Assessore ai Beni Comuni, la cui disponibilità finora non si è mai tradotta in concretezza. Non è più possibile ignorare le esigenze e le problematiche di una realtà come la nostra, che subisce costantemente intimidazioni e provocazioni nonostante l’impegno e il lavoro profusi in una direzione e per una causa più che rispettabili: a queste puntuali minacce va necessariamente posta fine mediante un superamento politico che si realizzi a partire dal riconoscimento della legittimità della nostra azione e della nostra lotta, votate totalmente alla tutela e alla valorizzazione di un bene collettivo finalmente rifunzionalizzato e restituito a chi originariamente doveva fruirne, ai cittadini di Bagnoli e Coroglio, come di Napoli tutta.

Contro abbandono e speculazioni, Lido Pola resiste

Contro abbandono e speculazioni, Lido Pola resiste

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Archiviato in #NoSgomberi, Bagnoli, Bancarotta, Solidarietà

Bonifichiamo Bagnoli, restituiamo l’Ex Lido Pola alla città! | Appello pubblico per la riqualificazione dal basso dell’Ex Lido Pola, per la bonifica sociale dell’area flegrea.

Bonifichiamo Bagnoli, restituiamo l’Ex Lido Pola alla città!
Appello pubblico per la riqualificazione dal basso dell’Ex Lido Pola, per la bonifica sociale dell’area flegrea.

banca 1PREMESSA: CONTRO LA DISMISSIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO
La dismissione del patrimonio pubblico, frutto delle politiche di austerità, sta consegnando una grande ricchezza collettiva alla speculazione privata, dai beni demaniali a quelli di proprietà dei comuni in tutto il paese. A Bagnoli, come in tanti altri territori aggrediti dalla cattiva gestione del pubblico e del privato, tale processo si somma alla desertificazione di intere aree: a partire dalla zona industriale Ex-Italsider ed Ex-Cementir e del litorale di Coroglio fino ad arrivare alle esperienze più recenti di N.A.T.O. , Zoo, Edenlandia, Mostra d’Oltremare. Un fenomeno che si propaga e condanna all’abbandono, al degrado, alla speculazione le aree che ne subiscono l’ effetto, per tutelare interessi economici e speculativi, a tutto danno dei cittadini che ne subiscono gli effetti: inquinamento ambientale, impatto sulla salute, assenza di servizi sociali, assenza di piani di sviluppo, di reddito, emergenze abitative, e sperpero di risorse pubbliche.

LA PROPOSTA: LIBERAZIONE E AUTORECUPERO DELL’EX LIDO POLA
E’ per questo motivo che la comunità di Bancarotta, l’unica a pagare i danni del sequestro giudiziario nei confronti di BagnoliFutura, abbandonando forzosamente l’ex Banca in via Coroglio, occupata, riqualificata e restituita alla città e all’uso sociale nell’ultimo anno, ha intrapreso la liberazione dell’ ex Lido-Pola, dopo un mese di mobilitazioni in città per risollevare un fronte comune per la bonifica, gli spazi sociali, la spiaggia pubblica e le tante battaglie aperte sull’utilizzo del territorio dai movimenti sociali.

L’ex Lido Pola, luogo storico per tanti napoletani, ambientazione di pellicole cinematografiche ed eventi di ogni tipo, era in stato di abbandono da circa vent’anni, discarica a cielo aperto e in completo disfacimento. Di proprietà del demanio statale, oggetto di un contenzioso con investitori privati, è un bene comune, come tanti, sottratto alla città. Inserito in una lista di beni “trasferibili” del demanio per poco e niente (830.000 €) e dunque oggetto, come il resto della zona, delle mire speculative della peggiore imprenditoria.
Per toglierlo dalla morsa della burocrazia del pubblico e della speculazione privata e restituirlo all’uso sociale, la sua liberazione rappresenta per Bancarotta 2.0 uno strumento legittimo e praticabile.
Tuttavia l’occupazione e i conseguenti lavori di autorecupero, messa in sicurezza, e di progettazione partecipata, che stanno coinvolgendo comitati, associazioni, del territorio e non solo, hanno risvegliato gli oscuri interessi sul luogo. Gli ex-concessionari e l’ufficio del demanio, dopo aver abbandonato a sé stesso un bene pubblico per vent’anni, vogliono sgomberare la comunità che lo sta rimettendo in sesto, preferendo così l’abbandono e la difesa di un uso privatistico di un bene pubblico, al tentativo di costituirne un uso sociale. Un altro schiaffo al territorio e al lavoro di chi ancora lotta per riscattarlo.

Tra le tante attività proposte, che la comunità di Bancarotta svolgeva nell’ex banca di via Coroglio, oltre a quelle musicali, culturali, sportive, aggregative, di partecipazione democratica, informazione, spicca l’esigenza di un osservatorio sulla bonifica e sulla realizzazione della spiaggia pubblica sul litorale di Coroglio.
Un progetto di bonifica sociale, per noi irrinunciabile, che sopperisce solo in parte alla doverosa bonifica ambientale e alla ripresa di un percorso di lotta e di partecipazione sulla pianificazione territoriale e sul futuro di Bagnoli, area strategica nazionale dalle grandi potenzialità, che facciamo nostra, non può essere messo sotto attacco!
Un attacco che non vogliamo comunque subire passivamente, ma su cui crediamo sia necessario interrogare la città e le istituzioni.

APPELLO ALLA CITTÀ E ALLE ISTITUZIONI
Chiediamo al Sindaco e all’amministrazione comunale di assumersi le proprie responsabilità, a fronte delle dichiarazioni di intenti sull’uso dei beni comuni e sulla tutela dell’agibilità democratica dei movimenti, e in particolare della comunità di Bancarotta, prendendo posizione contro l’ennesima ricaduta repressiva e irrazionale sulle comunità in lotta dell’area flegrea, e promuovendo un confronto pubblico per rimettere a delle vere istituzioni partecipative, i movimenti e la cittadinanza attiva, il processo decisionale sull’utilizzo degli spazi dell’ex Lido Pola, e degli altri spazi negati del territorio.

Chiediamo all’Ufficio del Demanio di bloccare immediatamente eventuali procedure di sgombero e assumersi le responsabilità di una gestione fallimentare dell’Ex Lido Pola, in concorso coi privati concessionari, rimettendosi ai processi di partecipazione democratica nella progettazione dell’uso di tali spazi.

Chiediamo infine, ed è la cosa più importante, alla comunità che ha incontrato e attraversato Bancarotta; alla cittadinanza bagnolese e napoletana sensibile e mobilitata sul tema della difesa del territorio e degli spazi sociali; alle associazioni e ai comitati che si battono per la bonifica, la spiaggia pubblica; ad artisti, operatori sociali, docenti, lavoratori, professionisti, che riconoscono e supportano l’autorganizzazione sociale dei bisogni attraverso la riappropriazione degli spazi; a tutti coloro che lo vorranno, di sostenere concretamente la lotta per la riqualificazione sociale dell’Ex Lido Pola, attraverso la partecipazione e la mobilitazione, e di farsi portavoce assieme a noi di questa necessità di spazi sociali come strumento per la trasformazione dal basso dei territori e delle nostre vite.

BonifichiAmo Bagnoli, restituiamo l’ex Lido Pola alla città!

Bancarotta 2.0

>>> aderisci scrivendo a bancarotta.bagnoli@gmail.com, oppure su Fb sul contatto di Bancarotta Bagnoli

PRIME ADESIONI:

Docenti e ricercatori:
Tiziana Terranova – docente, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Franco Piperno – docente, Università della Calabria
Valeria Pinto – docente di Filosofia teoretica, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Pino Ferraro – docente, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Giso Amendola – docente di Sociologia del Diritto, Università degli Studi di Salerno
Iain Chambers – docente, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Roberta Amirante – docente, Università di Napoli “Federico II”, Facoltà di Architettura
Sergio Pone – docente, Università di Napoli “Federico II”, Facoltà di Architettura
Francesco Caruso – ricercatore, Università della Calabria, Cosenza
Alessandro Arienzo – ricercatore, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Silvana Carotenuto – docente, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Stefania Laudonia – docente, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, facoltà di Agraria
Riccardo Motti – docente, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, facoltà di Agraria
Antonella Batà – Docente Facoltà d’ingegneria Federico II
Diego Civitillo – ricercatore in Geochimica Ambientale, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Luca Manunza – dottorando di ricerca in Sociologia, Università di Genova
Mauro Pinto – dottorando di ricerca, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Biagio Quattrocchi – dottorando in economia e junior research
Benedetta Parenti – dottoranda, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Nina Ferrante – dottoranda, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Caterina Miele – ricercatrice indipendente
Francesco Festa – ricercatore indipendente
Danilo Caracciolo – ricercatore indipendente
Viola Sarnelli – ricercatrice indipendente
Federico Simonetti – ricercatore Federico II
Mario Coiro – dottorando in Plant Science, Politecnico di Zurigo
Giuseppe Aragno – storico e giornalista 

Artisti, operatori, professionisti:
99 Posse
NCCP Nuova Compagnia di Canto Popolare
Jovine
Sangue Mostro
Assalti Frontali
Speaker Cenzou
Emiliano Fittipaldi – giornalista de “L’Espresso”
Bonnot (Assalti Frontali) – compositore e produttore
Daniele Sepe – musicista
‘E Zezi – gruppo musicale
Tonino Porzio – scrittore
Luciano Ferrara – fotoreporter
Ugo Capolupo – regista
Dario Stefano Dell’Aquila – presidente onorario associazione Antigone Campania
Teresa Capacchione – psichiatra
Enrico Beniamino de Notaris – psichiatra
Emiliano Dario Esposito – direttore Epressonline.net
Raimondo Di Maio – editore
Pierpaolo Iermano – cantautore
Gianni Lamagna – musicista e cantante
Alessandro Verna – art director
Luigi Vertaglio – tour manager
Bruno Brillante – presidente associazione Fondi Rustici
Guido Piccoli – giornalista
Matteo Miavaldi – giornalista e scrittore
Peppe Pace – giornalista
Valentina Faraone – giornalista
Stefania Persico – giornalista
Epressonline.net – redazione giornale online, Napoli
Revock Roots Band – musicisti
Slivovitz – musicisti
The Collettivo – band musicale
Crossroads Improring – collettivo musicale
Pmk Pignataro Massive Krew – militanti e musicisti
Carnaviva – musicisti
Macchia Mediterranea – laboratorio di musica tradizionale
La Terza Classe – musicisti
The Combat Rockers, The Clash tribute band – musicisti
Zut! – gruppo musicale
Panic Clown
Small Tile
Dalilah M_Y_A – cantante e musicista
Vincenzo Metalli – scenografo e musicista
Salvatore Gatto – Responsabile centro giovani Peppino Impastato X Municipalità
Gianluca “Cioppi” Albrizio – DJ
Andrea Capuano – avvocato e amministratore d’impresa
Nicola Nardella – avvocato
Alfonso Tatarano – avvocato
Mario D’Alessandro – avvocato
Luigi Daniele – praticante avvocato
Gianpiero Fichera – medico
Toni Esposito – musicista
Simi Cavagnuolo – D.J
Rosario Iermano – musicista
Paolo Sha-One – musicista
Angelo Calabrese – musicista
O’Xango’ – musicista
Paolo Petrella – musicista
Marcello Giannini – musicista
Ciro Riccardi – musicista
Myriam Lattanzio – cantautrice
Conscious Sound – dj
Chiodo Fisso – musicisti
Edoardo M. Frigenti – imprenditore
Tommaso Siniscalchi – geometra
Massimo Di Dato – architetto, Assise Cittadina per Bagnoli
Albachiara Gatto – Designer
Alessandro Ferrara – scrittore e direttore artistico Sigmasofia Onlus
Davide Chiarito – fotografo

Realtà politiche e sociali:
Zero81 – Napoli
Quarto Mondo – Quarto
Comitato Centro Storico Diritti – Salute – Ambiente – Napoli
Comitato di Lotta per la Salute Mentale – Napoli
Assise Cittadina per Bagnoli
Progetto Comunitario X Municipalità
Ex Asilo Filangieri / La Balena – Napoli
Laboratorio Politico Iskra – Napoli, area flegrea
Ba. Fu. Ca. Anema Flegrea
CSOA Depistaggio – Benevento
CSOA Tempo Rosso – Pignataro Maggiore, (Ce)
CSOA Jan Hassen – Salerno
Laboratorio Sociale Autogestito Assalto – Cosenza
Spazio Precario Arrow – Cosenza
Aula Flex Napoli – collettivo universitario, L’Orientale, Napoli
Aula LP Lettere Precarie – collettivo universitario, Federico II, Napoli
Stella Rossa 2006 – progetto di Calcio Popolare, Napoli
Collettivi Autonomi Napoli
Magnammece ‘o Pesone – rete cittadina per il diritto all’abitare, Napoli
Movimento di Lotta Lavoro per i B.R.O.S. B s c
Comitato No-Triv – Benevento
Coordinamento No-Triv – Sannio
Collettivo Riff Raff – Salerno
Rouge SPA Spazi Pubblici Autogestiti – Lioni (Av)
Garibaldi 101 – associazione di promozione sociale, Napoli
Ciclofficina Popolare “Massimo Troisi” – Napoli
Caracol – associazione culturale, Napoli
Jolie Rouge – associazione culturale, Napoli
Aracne – associazione di promozione sociale, Napoli
Bagnoli Power – associazione culturale
Ashiwa – associazione di promozione sociale, Quarto (Na)
Attac Napoli

Attacca il Debito Napoli
Rete della Conoscenza – Campania
Uds – Campania
Link – Napoli
Link – Fisciano
Flegrea Park – associazione di fotografia

Rappresentanti istituzionali:
Arnaldo Maurino – consigliere comunale, Federazione della Sinistra/Laboratorio per l’alternativa, Napoli
Simona Molisso – capogruppo di Ricostruzione Democratica al Comune di Napoli
Carlo Iannello – consigliere comunale, Ricostruzione Democratica, Napoli
Simonetta Marino – consigliere comunale, Napoli
Pietro Rinaldi – consigliere comunale, Federazione della Sinistra/Laboratorio per l’alternativa, Napoli
Massimo Minopoli – consigliere X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta, Napoli
Pino De Stasio – consigliere PRC II Municipalità, Napoli 

Album fotografico

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RICOSTRUIAMO IL SORRISO DI LORENZO ㋡ – 99 POSSE + PMK @ BANCAROTTA BAGNOLI! – GIOVEDÌ 21 MARZO

Giovedì 21 marzo 2013 || h 22.00

SERATA BENEFIT @ BANCAROTTA BAGNOLI

::: “RICOSTRUIAMO INSIEME IL SORRISO DI LORENZO” :::

Bancarotta Bagnoli – Zero81 – Aula Flex Napoli – Aula Lp – Quarto Mondo – csoa Tempo Rosso

“Ognuno di noi deve dare qualcosa, per fare in modo che alcuni di noi non siano costretti a dare tutto”

Non siamo choosy: ricostruiamo il sorriso di Lorenzo - 99 Posse + PMK @ Bancarotta

Non siamo choosy: ricostruiamo il sorriso di Lorenzo – 99 Posse + PMK @ Bancarotta

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