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Stalking Asilo presenta “Bagnoli. Un incendio che dura da 20 anni”

Stalking Asilo, la trasmissione di approfondimento, inchiesta e dibattito prodotta da InsuTv in collaborazione con L’Ex Asilo Filangieri/La Balena, dedica un’intera puntata di approfondimento agli ultimi sviluppi dell’intricata e pesante vicenda del disastro ambientale di Bagnoli: l’incendio di Città della Scienza, le proteste, la mobilitazione cittadina a favore di una grande spiaggia pubblica sul litorale, focalizzando l’attenzione sulle contraddizioni, gli scenari e le prospettive della trasformazione urbana dell’area ovest di Napoli a partire dalle lotte che chiedono verità e giustizia, una bonifica vera e trasparente, e la fine delle speculazioni e degli abusi sul deserto post-industriale bagnolese. Attraverso interviste, immagini, dibattiti.

La puntata è disponibile sul sito di InsuTv:
http://www.insutv.it/stalkingasilo/2014/04/05-bagnoli-un-incendio-che-dura-da-ventanni/

STALKING Asilo #05
BAGNOLI.
un incendio che dura da 20 ‘anni
on line dal 09/04/2014

A un anno dall’attentato a città della scienza e dai sequestri a Bagnoli Futura, le politiche pubbliche su Bagnoli vivono in una specie di sussulto immobile. Non è emersa alcuna certezza sugli autori dell’attentato e sugli interessi dei mandanti, gli accordi sulla ricostruzione del Museo vedono lo scontro tra le posizioni della fondazione Idis e le rivendicazioni dei comitati civici, tra il Comune e la Regione, tra gli enti locali e il governo. Sullo sfondo resta la bonifica mai effettuata, il futuro dell’area e le mire del partito del mattone sui possibili cambiamenti al piano regolatore.

Attraverso le voci dell’ex assessore all’urbanistica Vezio De Lucia, autore della variante su Bagnoli, di Massimo Pica Ciamarra progettista di città della Scienza, di chi si batte per la spiaggia pubblica e per la bonifica del territorio, tutti i termini di una partita da cui non dipende solo il futuro di Bagnoli.

In studio commenti di Adriana Pollice, Emilio Gardini, Lorenzo (Lab. Bancarotta Bagnoli)

Live in studio Mc Mariotto feat. Dejà Vu e Geko (Flegrea Black Music)
hanno eseguito “Amianto e Fregatura”, “Terra Nostra” e “Trip ‘n’ Roll”

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Tutta la settimana di Carnevale: laboratori, presentazioni e mobilitazioni

24/02 h18.30 Laboratori di Chitarra, Percussioni e Batteria

25/02 h18.30 Laboratorio  Teatrale di Esplorazione corporea ed emozionale  @ Lido Pola liberato

26/02 h16.30 Laboratorio Creativo per il Carnevale a Bagnoli @ Lido Pola liberato

26/02 h21.30 Remember me? ’94-’14…. Bill Hicks night @ Lido Pola liberato

27/02 h17.30\19.30 Sportello informativo Comitato BonifichiamoBagnoli @ Lido Pola liberato

27/02 h20.00 Corso di Danze Balcaniche @ Lido Pola liberato

27/02 h20.30 Cena Sociale con Proiezione Europa League “Napoli – Swansea”

28/02 h22.00  Presentazione Video di Sasà Cosenza “Malasciorta” e “A terra Madre”
 03/03 H22.00 CARNEVAL TRASH PARTY !
Sostieni gli Spazi Sociali, SOSTIENI BANCAROTTA!!!!
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Laboratori, presentazioni, live, assemblee, cortei…. TUTTI GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA!

Ecco tutti gli appuntamenti politici e sociali della Comunità di Bancarotta a cui invitiamo tutti  a partecipare!

17/02 h18.30 Laboratori di Chitarra, Percussioni e Batteria

18/02 h18.30 Laboratorio  Teatrale di Esplorazione corporea ed emozionale  @ Lido Pola liberato

19/02 h16.30 Laboratorio Creativo per il Carnevale a Bagnoli @ Lido Pola liberato

20/02 h10.00 PRESIDIO PER TARES EQUA E TRASPARENZA SU GESTIONE AFFARE RIFIUTI/ #NO REPRESSIONE – #NO INCENERITORE

20/02 h17.30\19.30 Sportello informativo Comitato BonifichiamoBagnoli @ Lido Pola liberato

20/02 h20.00 Corso di Danze Balcaniche @ Lido Pola liberato

20/02 h20.30 Cena Sociale con Proiezione Europa League “Swansea-Napoli”

 
22/02 h10.00Piazza Garibaldi Corteo in difesa delle/dei compagni dei precari bros, della sollevazione romana e del movimento No tav, sottoposti alle misure repressive dello stato italiano.
 
 
 

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Lido Pola liberato – Bancarotta 2.0: tutti gli appuntamenti dal 10/02 al 16/02

Ecco tutti gli appuntamenti politici e sociali della Comunità di Bancarotta a cui invitiamo tutti  a partecipare!

10/02 h18.30 Laboratori di Chitarra, Percussioni e Batteria

11/02 h18.30 Laboratorio  Teatrale di Esplorazione corporea ed emozionale  @ Lido Pola liberato

12/02 h16.30 Laboratorio Creativo per il Carnevale a Bagnoli @ Lido Pola liberato

12/02 h20.30 Cena Sociale con Proiezione Coppa Italia ” Napoli – Roma“

13/02 h17.30\19.30 Sportello informativo Comitato BonifichiamoBagnoli @ Lido Pola liberato

13/02 h20.00 Corso di Danze Balcaniche @ Lido Pola liberato

15/02 h09.00 BUS x Corteo Nazionale a Roma MAI PIU’ CIE. MANIFESTAZIONE A PONTE GALERIA 

16/02 h13.00 Pranzo Sociale  e proiezione ” Sassuolo – Napoli”

Sostieni gli Spazi Sociali, SOSTIENI BANCAROTTA!!!!

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Venerdì 21 Febbraio @ Lido Pola liberato h22

ARAPUTO ZEN live

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Domenica 23 Febbraio @ Lido Pola liberato h19.00

Presentazione della Rivista “MOSSE DI SEPPIA” e Roberto Ormanno quartet e Tommaso Primo #Live

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BonifichiAmo Bagnoli: di nuovo in piazza i comitati! | Striscione contro il Ministro Lorenzin e mascherine contro l’inquinamento

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Chi ha inquinato deve pagare

COMUNICATO STAMPA

BonifichiAmo Bagnoli: di nuovo in piazza i comitati!
Striscione contro il Ministro Lorenzin e mascherine contro l’inquinamento

Oggi pomeriggio i movimenti di lotta bagnolesi e gli attivisti del comitato BonifichiAmo Bagnoli sono scesi di nuovo in piazza per denunciare il disastro ambientale di Bagnoli, appurato solo recentemente dalle inchieste della magistratura.

Distribuiti volantini sul disastro ambientale di Bagnoli e mascherine per proteggersi dall’inquinamento. Dopo un corteo spontaneo, uno striscione viene esposto all’ingresso del Pontile Nord, chiuso da giorni per una protesta dei lavoratori della BagnoliFutura contro l’incertezza del loro futuro lavorativo: “IL DISASTRO AMBIENTALE NON FA PARTE DEL NOSTRO STILE DI VITA – CHI HA INQUINATO DEVE PAGARE”. Così recita lo striscione in riferimento alle vergognose dichiarazioni del ministro Lorenzin.

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Le dichiarazioni del sindaco De Magistris sullo sblocco di fondi per la bonifica da parte del governo non convincono i comitati che denunciano il disastro ambientale di Bagnoli: i tempi della magistratura e l’attuale establishment politico-economico che gestisce la riqualificazione dell’area e che passa dai CDA di BagnoliFutura, di Città della Scienza, dalle attività commerciali che insistono sul litorale e dalle istituzioni, non costituiscono alcuna garanzia essendo tutti coinvolti, a vario titolo e talvolta avvantaggiandosene, nelle responsabilità o nei silenzi e assenzi che hanno accompagnato la truffa e il disastro ambientale della mancata bonifica di Bagnoli.

Le parole vergognose del ministro della salute del governo Letta, Beatrice Lorenzin – che qualche giorno fa aveva goffamente sminuito il peso dell’inquinamento causato da discariche, inceneritori, insediamenti industriali, abusivismo, e sversamenti tossici sul tasso di incidenza tumorale della nostra regione, attribuendone la causa allo “stile di vita” dei cittadini campani – hanno infatti suscitato l’indignazione e la rabbia dei cittadini di tutta la Campania.

In particolare le comunità che subiscono in modo più pesante l’impatto delle mancate bonifiche e degli abusi scellerati dell’economia legale ed extralegale sull’ambiente del territorio campano, si trovano a subire, oltre al danno di vedersi negato il diritto alla salute e un futuro dignitoso, la beffa di vedere coperti i responsabili e negata la possibilità di chiedere giustizia! Così mentre le politiche del governo proseguono la distruzione della sanità e del welfare pubblico, attaccando il diritto alla salute, si cerca di cancellare anche le responsabilità storiche che hanno fatto della Campania e di altre zone del meridione e del paese terreno di sperimentazione degli più scellerati abusi nel nome dell’interesse economico, ponendo le basi per un vero e proprio biocidio che grava, oltre che sulla salute e sull’ambiente, sull’intera economia dei territori colpiti.

Prosegue dunque la lotta per la creazione di un osservatorio sulla bonifica, uno strumento di vigilanza dal basso verso l’utilizzo dei fondi e le procedure che dovrebbero interessare la bonifica dell’area, per la chiusura di Bagnoli Futura, e per l’applicazione sostanziale del principio giuridico che prevede che “chi ha inquinato deve pagare”, intervenendo direttamente sui beni mobili e immobili dei responsabili del disastro-Bagnoli.

Inoltre le realtà protagoniste del Comitato BonifichiAmo Bagnoli chiedono l’apertura di un tavolo permanente su casa, lavoro, servizi e spazi sociali, che riconosca preventivamente la legittimità e la virtuosità di esperienze di autogestione (come quelle di Villa Medusa e dell’ex Lido Pola – Bancarotta 2.0) come effettivi percorsi di “bonifica sociale” del territorio.

Il Comitato Bonifichiamo Bagnoli si riunirà prossimamente in plenaria mercoledì 17 luglio per decidere come continuare la mobilitazione.

Napoli, 5 luglio 2012
Comitato cittadino di lotta “BonifichiAmo Bagnoli”

Per riferimenti contatta gli infopoint:
Laboratorio Politico Iskra – ogni Lunedi ore 17:00 – via Enea 19/a, Bagnoli
Lido Pola Occupato – Bancarotta
Villa Medusa Occupata
Casa del Popolo Fuorigrotta

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Comitato “BonifichiAmo Bagnoli”: report sull’Assemblea del 30 giugno

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Dopo le mobilitazioni di questi mesi continua l’attività del Comitato di Lotta “Bonifichiamo Bagnoli”

Chi ha inquinato deve pagare! 

Bonifichiamo Bagnoli!

L’Assemblea di Domenica 30 a Viale Campi Flegrei a Bagnoli – promossa dal Comitato di Lotta “Bonifichiamo Bagnoli” – è stato un ulteriore momento di discussione tra realtà e cittadini del territorio per capire insieme come proseguire il lavoro del comitato sui punti da subito specificati: costituzione di un osservatorio partecipato dal basso sulla bonifica per capire il reale livello di inquinamento del nostro territorio insieme all’istituzione e attivazione reale di un registro tumori, scioglimento del carrozzone clientelare di Bagnoli Futura, l’attuazione del sacrosanto principio “chi ha inquinato – o non bonificato – deve pagare”, tavolo permanente su casa, lavoro, servizi e spazi sociali.

Oltre a ripercorrere gli ultimi appuntamenti e mobilitazioni che hanno visto nascere questo Comitato – si è sensibilizzato ancora una volta il quartiere rispetto a quello che sta accadendo a Bagnoli: un disastro ambientale ed una epidemia mortale a causa della contaminazione dei terreni e delle acque con agenti patogeni che si somma alla devastazione di 800 ettari di suolo e di 2 km di costa e fondale, la concentrazione di amianto, idrocarburi e metalli pesanti che superano in misura esponenziale la soglia di rischio per la salute, oltre 500 lavoratori morti per cause correlate al lavoro e 1000 abitanti uccisi dall’inquinamento ambientale. In un contesto in cui è evidente l’aumento esponenziale dell’incidenza di patologie connesse all’inquinamento, con primato del tumore a fegato e polmone.

E’ evidente come sia stato inevitabile entrare anche nel merito dei reati ipotizzati per i 23 indagati: oltre il disastro ambientale, truffa, falso e favoreggiamento. Questo per una finta bonifica come esito di 20 anni di false promesse, l’aggravamento dei precedenti livelli di inquinamento, 107 milioni di € di denaro pubblico rubati e l’occultamento di rifiuti tossici polverizzati nel terreno utilizzato per il Parco dello Sport ed in parte venduto.

Tutto questo in un contesto territoriale dove ancora incerto è il futuro di Edenlandia e Zoo, si aggrava l’inadeguatezza dei servizi pubblici, si continua a non far luce sull’incendio di Città della Scienza mentre si pensa solo a ricostruirla, il ripristino della linea di costa sembra un miraggio e irrisolta del tutto è l’emergenza occupazionale come la tutela degli spazi sociali operanti sul territorio.

All’assemblea hanno partecipato oltre le realtà organizzate del territorio e cittadini di Bagnoli anche rappresentanti dell’Associazione Mai più Amianto ed una senatrice del M5S – Paola Nugnes che conosciamo essendo nata su questo territorio. Ribadendo come Comitato la nostra autonomia politica ed indipendenza rispetto le dinamiche istituzionali e che – come Comitato – non saremo mai oggetto di passerelle di vario genere, abbiamo chiesto di proporre ed istituire una interrogazione parlamentare sulla vicenda Bagnoli.

Infine, non per ordine d’importanza, un altro obiettivo ribadito in assemblea è stato quello di costituirci parte civile al processo che vede indagati per disastro ambientale i seguenti “signori”:

– Gianfranco Mascazzini, direttore generale del ministero dell’Ambiente oggi in pensione

– Sabatino Santangelo, già presidente pro tempore della Bagnolifutura e vicesindaco

– Rocco Papa, già presidente pro tempore della Bagnolifutura e vicesindaco

– Carlo Borgomeo, direttore generale della Bagnolifutura

– Mario Hubler, direttore generale della Bagnolifutura

– Gianfranco Caligiuri, direttore tecnico della Bagnolifutura

– Maria Palumbo, direttore generale del Centro campano tecnologie e ambiente

– Daniela Cavaliere, responsabile del laboratorio Ccta

– Federica Caligiuri, autrice dei prelievi per il campionamento

– Gaetano Cortellessa, tecnico capo cantiere della Bagnolifutura

– Emizio De Vizia, amministratore pro tempo della De Vizia Transfer Spa

– Vincenzo De Vizia, amministratore delegato pro tempore della De Vizia Transfer Spa

– Angelo Marchitelli, capo cantiere per le attività di bonifica eseguite dalla De Vizia

– Francesco Nigro, direttore tecnico di cantiere per conto della De Vizia

– Claudio Moccia, direttore tecnico, amministratore della società Italrecuperi

– Raffaele Iorio, ingegnere preposto alla Direzione lavori Ati MWH Spa

– Maurizio Iorio, ingegnere preposto alla direzione lavori Ati MWH

– Alfonso De Nardo, dirigente responsabile dipartimento provinciale Arpac

– Maria Teresa Celano, dirigente responsabile area ambiente Provincia Napoli

– Giuseppe Pulli, coordinatore dipartimento ambiente Comune Napoli

– Antonio Ambretti, dirigente Arpac con funzioni Rup presso il sito di bonifica di Bagnoli

L’assemblea si è conclusa ribadendo che non saranno certo i tempi della magistratura a dettare la nostra mobilitazione ed il nostro lavoro come Comitato. Quindi rilanciamo un ulteriore appuntamento per Venerdi 5 alle ore 18:00 Viale Campi Flegrei e continuiamo a tenere aperti spazi che utilizzeremo come “infopoint” del Comitato per chiunque sia interessato a conoscere e partecipare!

Per riferimenti contatta gli infopoint:

Laboratorio Politico Iskra – ogni Lunedi ore 17:00

Lido Pola Occupato – Bancarotta

Villa Medusa Occupata

Casa del Popolo Fuorigrotta

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ONE YEAR IN BABYLON | UN ANNO DI BANCAROTTA !!!

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Il 2 Giugno 2012 nasce il collettivo “Bancarotta” con la liberazione e la restituzione di uno spazio lasciato al degrado all’interno dell’ex-area Italsider a Bagnoli, l’ex Banco di Napoli che riforniva gli stipendi a tutti gli operai.

Quello spazio è stato il nostro megafono per denunciare l’immobilismo, le bonifiche mancate, l’assenza di spazi sociali e per rivendicare spiaggia pubblica, sviluppo sostenibile, partecipazione, autorecupero e cooperazione dal basso, portando avanti corsi, laboratori, mercati, concerti, spettacoli, mostre e tanto altro ancora!

L’11 Aprile con l’intervento della magistratura e il maxi-sequestro per disastro ambientale a seguito della mancata bonifica dell’ex-Area Italsider a Bancarotta sono stati posti i sigilli.

Da lì siamo usciti a testa alta in quanto eravamo lì proprio a denunciare la grande truffa di cui i cittadini di Bagnoli, Cavalleggeri, Coroglio in particolare e quelli di tutta la città sono stati vittime, fondando insieme ad altri cittadini e realtà il comitato BonifichiAmo Bagnoli.

NON CI SIAMO FERMATI!

Abbiamo liberato il 17 Maggio un altro spazio, a Coroglio, l’ex Lido Pola, presidio per la Spiaggia Pubblica e nuovo altoparlante per dar voce alle nostre rivendicazioni, e nuovo spazio sociale restituito ai cittadini e sottratto all’abbandono.

Lunedì festeggeremo 1 anno dalla nascita del nostro collettivo, e vogliamo invitare tutti quelli che hanno sostenuto il nostro percorso , per continuare a sostenerci e condividere questo momento di felicità insieme!

ONE YEAR IN BABYLON | UN ANNO DI BANCAROTTA !!!

Evento Fb: https://www.facebook.com/events/561519483900662/?ref=3

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VERSO L’ASSEMBLEA PUBBLICA DI SABATO 25 MAGGIO – REPORT ASSEMBLEA DI DOMENICA 19 MAGGIO

947076_262444433895910_1058535823_nA pochi giorni dalla liberazione dell’ex Lido Pola, l’assemblea pubblica di domenica 19 maggio ha visto la partecipazione di molti cittadini (del quartiere e non), attivisti e realtà territoriali che hanno espresso appoggio, solidarietà e piena condivisione rispetto all’esperienza di autorecupero proposta per la struttura.

In più di un intervento, forte  è stata la sollecitazione alla concretezza: trattandosi di un luogo politicamente e geograficamente centrale, l’ex Lido Pola è stato investito da un’azione di riappropriazione dal basso che fa riemergere, per l’ennesima volta, la contrapposizione fra istituzioni assenti e soggetti animati dalla voglia di migliorare. Un discorso, questo, che va ribadito e allargato a tutte le realtà che vanno riappropriandosi di ciò che è loro, al fine di trovare soluzioni alternative reali, come, nel caso specifico, la costituzione di un comitato scientifico di ingegneri, architetti e specialisti, che consenta la configurazione di una progettualità vera e propria, anche finanziabile e, auspicabilmente, produttiva di posti di lavoro.

Rifiutando l’interlocuzione con l’amministrazione pubblica, i cui pretestuosi tempi biblici da sempre rappresentano un impedimento al soddisfacimento dei bisogni reali dei cittadini, non si vuole però incorrere nel rischio di essere additati come “semplici occupanti”: ciò che si vuole rivendicare con forza è la partecipazione attiva della cittadinanza alle dinamiche riguardanti la trasformazione territoriale, una trasformazione che in via ancora teorica contemplerebbe la realizzazione della spiaggia pubblica e la bonifica del litorale e dei fondali. Da qui, l’urgenza di fare dell’ex Lido Pola un osservatorio per ampliare e intensificare il lavoro dei comitati Una spiaggia per tutti e BonifichiAmo Bagnoli, per farne uno strumento realmente utile, attraverso le cui iniziative si possa non solo entrare in contatto con i cittadini, ma anche metterli in contatto tra loro.

Quella di Bagnoli, del resto, si delinea sempre più nitidamente come una questione cruciale della città, come della nazione. Dal processo di dismissione che fagocita insaziabilmente spazi pubblici (dalla Mostra d’Oltremare al complesso Zoo/Edenlandia, da San Laise  alla base Nato) al  sequestro “dinamico” delle aree ex Eternit ed ex Italsider, alle relative  indagini (tardive e parziali) per le già evidentissime devastazione ambientale, truffa ai danni dello Stato e mancata bonifica, risulta chiaro che questo territorio non può più essere definito “periferico”: la centralità di Bagnoli al livello nazionale (confermata, peraltro, anche della partecipazione di esponenti NoTav alla Giggin Vitton C.A.P) può farsi strada solo attraverso la costituzione di una comunità veramente resistente che crei reti d’azione oltre che di solidarietà, per giocare una partita politica che inneschi finalmente un cambiamento storico significativo.

Occorre, allora, investire se stessi in sfide apparentemente impossibili: l’autorecupero, la riprogettazione e la gestione partecipate delle funzionalità di questo spazio (che è un pungolo per l’amministrazione pubblica in merito alle questioni di spiaggia e bonifica) sono attuabili se tutti vi investono le proprie energie e si fanno, a loro volta, portatori all’esterno di queste istanze, per richiamare forze ulteriori. Soltanto così, questa discussione aperta può tradursi nella costituzione di una comunità – ben più ampia di quella di Bancarotta – che restituisca utilità reale all’ex Lido Pola, rendendolo innanzitutto agibile e attraversabile mediante un recupero sociale collettivo volto anche a contrastare i pretesti d’impraticabilità a cui s’appiglia la repressione, attualmente inaspritasi a fronte della nuova ondata di esperienze di occupazione e autogestione di spazi pubblici.

Oltre all’osservatorio, si proponeva inoltre un ragionamento sulla sfruttabilità della spiaggia antistante la struttura, con una messa in sicurezza rispetto alla quale potrebbe operare il comitato scientifico di cui ci si auspica la costituzione. Ma moltissime altre attività potrebbero restituire vita all’ex Lido Pola: da sport d’ogni genere a dibattiti, workshop e iniziative informative; dalla promozione artistica (con mostre pittoriche e fotografiche, esibizioni, eventi musicali e teatrali, presentazioni di libri, cineforum) alla divulgazione di saperi e pratiche comuni, con biblioteche, corsi e laboratori.

Nonostante proprio ieri rappresentanti del Demanio, Guardia di Finanza e concessionari dello spazio abbiano minacciato di sgomberare l’edificio (ridotto ad un covo di immondizia e abusivismo proprio a causa delle loro negligenze ultraventennali), la bonifica sociale di questo bene pubblico proseguirà, puntando sempre al coinvolgimento attivo di tutti i cittadini nel processo di autogestione e recupero dal basso: dalla pulizia ad una prima pianificazione lavorativa per la messa in sicurezza, alla ridefinizione partecipata delle funzionalità dello spazio.

Invitiamo, allora, tutti quanti ci abbiano conosciuto e sostenuto ad unirsi al nostro percorso, per affermare e difendere la legittimità di un’iniziativa il cui solo scopo è il ripristino della prerogativa sociale di uno spazio sottratto alla collettività: un obiettivo a cui tutti possono cominciare a contribuire in prima persona partecipando e dando i propri input alla prossima ASSEMBLEA PUBBLICA, fissata per SABATO 25 MAGGIO alle ore 11.30.

Frattanto, diamo appuntamento ogni giorno, dalle 8.00 in poi, all’ex Lido Pola per il presidio permanente della struttura e i lavori di autorecupero dello spazio.

CONTRO ABBANDONO E SPECULAZIONI,

SOSTIENI LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE DEGLI SPAZI PUBBLICI! SOSTIENI BANCAROTTA 2.0!983985_497175997016220_1146335525_n

 
Evento FB: clicca qui 
Guarda il  video su YouMedia
Sul tentato sgombero, vedi anche:
• Napolitoday – leggi articolo
• Espressonline – leggi articolo
• Radiondadurto – leggi articolo
• Contropiano – leggi articolo
• Infoaut – leggi articolo

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ASSEMBLEA PUBBLICA @ LIDO POLA LIBERATO

DOMENICA 19 MAGGIO – ALLE 17:30 – @ EX LIDO POLA – via Nisida, Napoli
ASSEMBLEA PUBBLICA

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BonifichiAmo Bagnoli!! Restituiamo l’Ex Lido Pola alla città!!

autorecupero | progettazione partecipata | welfare dal basso | autogestione

a seguire CENA SOCIALE..

INVITIAMO TUTT* A PARTECIPARE
BANCAROTTA 2.O

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